Nel recupero della seconda giornata del Campionato di Serie B, il Palermo affronta il Brescia che reduce da tre sconfitte consecutive cerca il riscatto al Barbera. Il momento poco positivo della squadra rosanero, che ha smorzato l’entusiasmo dei tifosi, coincide con la strana sequenza di infortuni che in questo ultimo periodo stanno falcidiando la compagine allenata da Eugenio Corini. Dopo l’infortunio di Vasic, anche Federico Di Francesco resta fermo ai box  per una lesione di primo grado al soleo della gamba destra.

Corini ripropone il modulo 4-3-3 e manda in campo Pigliacelli tra i pali; Mateju – Lucioni – Ceccaroni – Lund in difesa; Coulibaky – Stulac – Gomes a centrocampo; Valente – Brunori – Mancuso tridente d’attacco.

Il primo calcio d’angolo della gara lo conquista il Brescia che arriva bene sulle fasce soprattutto con Dickiman, già ammonito al primo minuto di gioco. Al 13’ calcio di punizione da posizione interessante per il Palermo. Il tiro di Valente viene respinto dalla difesa del Brescia.

Al 19’ infortunio per Ceccaroni dopo uno scontro in area rosanero con Moncini. Primo cambio forzato per Corini che manda in campo Marconi.

Al 28’ Palermo in vantaggio. Bella imbucata di Brunori per Valente che mette al centro il pallone. Inserimento sul secondo palo di Coulibaly che di testa insacca la palla alle spalle di Lezzerini. Primo gol in rosanero per il centrocampista senegalese.

Prova a reagire il Brescia, ma il Palermo contiene bene le azioni offensive delle Rondinelle. Tre i minuti di recupero concessi dall’arbitro, la squadra rosanero prova a chiudere in avanti, ma l’ultima occasione è del Brescia che dopo una veloce ripartenza conquista un calcio di punizione sugli sviluppi del quale sfiora la rete Cistana, salvataggio sulla linea di Mateju. Si chiude il primo tempo sul punteggio di 1 a 0 in favore del Palermo.

Nessun cambio ad inizio di ripresa per Corini, al 46’ ammonito Mateju per una gomitata sul collo di un avversario.

Il Brescia prova a sfondare in avanti, difende il Palermo che riparte in contropiede. Al 54’ bella azione di ripartenza sulla fascia destra con Valente, Colubaly e Mateju che viene fermato da Fogliata. Calcio di punizione per i Rosanero, batte Stulac, il tiro termina di poco fuori.

Al 63’ doppio cambio per il Palermo, fuori Brunori e Mancuso, dentro Soleri e Di Mariano che ritrova il campo dopo 2 mesi. Al 68’ altro doppio cambio, dentro Buttaro al posto di Valente ed Henderson al posto di Coulibaly.

Prova a spingere il Palermo, resiste la difesa del Brescia che riparte in contropiede. All’83’ espulso Corini per proteste. Negli ultimi minuti di gioco il Brescia si riversa in avanti alla ricerca del pareggio, si difende con affanno la squadra rosanero. Sei i minuti di recupero concessi dall’arbitro, a tenere il pallino del gioco è il Brescia, il Palermo prova a ripartire, ma la manovra offensiva è poco incisiva e le Rondinelle si ripresentano pericolosamente dalle parti di Piglaicelli.

Al 93’ Soleri sfiora il raddoppio, Van de Looi riesce miracolosamente a mandare il pallone in calcio d’angolo che l’arbitro inspiegabilmente non vede. Nell’ultimo minuto di gioco il Brescia guadagna una rimessa laterale, ma arriva il triplice fischio che sancisce la fine della gara. Il Palermo torna così al successo, guadagna tre punti preziosi e sale al terzo posto in classifica.

È stata una gara brutta, sporca e tirata, spezzettata dai numerosi falli commessi dal Brescia. Il Palermo ha giocato con il freno a mano, troppa la paura di un risultato negativo ed i cambi di Valente e Colulibaky, i migliori in campo nel primo tempo, con Buttaro ed Henderson sono stati propedeutici per difendere l’esiguo vantaggio. Meglio il Palermo del primo tempo, più propositivo, con le sostituzioni del secondo tempo si è abbassato il baricentro rosanero ed il Brescia ha trovati più spazi per fiondarsi in avanti. Buona la prestazione di Soleri, ha avuto il merito di fare salire la squadra e di allentare la pressione delle Rondinelle nei momenti più difficili. È stata una vittoria sofferta e combattuta. Al di là della prestazione, sicuramente una delle non migliori del Palermo, era importante riuscire a spezzare il trend negativo delle ultime tre giornate. Questi preziosissimi tre punti, rilanciano in classifica il Palermo, che adesso è solo ad un punto dal Venezia, ridà morale all’ambiente e permette di preparare al meglio la prossima gara interna con il Cittadella in programma domenica 12 novembre alle ore 16:15.