I fratelli Rinella, di Trabia, accusati da tre collaboratori di giustizia che di recente hanno svelato i segreti della mafia di provincia. Coinvolto anche il capomafia Bernardo Provenzano, morto nel 2016. Ismaele La Vardera : “Dopo 25 anni…. Barlumi di verità”.
Dopo 25 anni hanno un nome i mandanti dell’omicidio del sindacalista siciliano della Uil Mico Geraci, ucciso con una raffica di colpi sparati da un fucile a pompa, l’8 ottobre del 1998 a Caccamo (Pa), davanti al figlio e alla moglie.
I carabinieri, su delega della Dda di Palermo guidata dal procuratore Maurizio de Lucia, hanno notificato in carcere un’ordinanza di custodia cautelare ai boss di Trabia, Pietro e Salvatore Rinella. Negli anni l’inchiesta sul delitto è stata archiviata e riaperta più volte.
“Finalmente ci sono dei nomi e cognomi, Mico Geraci sindacalista caccamese, brutalmente ucciso avrà giustizia. Ci siamo battuti assieme alla famiglia e non abbiamo mai smesso di credere nella giustizia. Per i 25 anni, abbiamo piantato un alberello nei giardini reali dell’Ars proprio in sua memoria. Oggi è un bel giorno. Oggi l’alberello finito pure nel video ufficiale dei carabinieri comincia a mettere le prime foglie. Grazie all’Arma dei Carabinieri e alla procura di Palermo guidata da Maurizio De Lucia per il loro costante impegno, sono sicuro che Mico oggi sta sorridendo”. Queste le parole del vicepresidente vicario della commissione Antimafia all’Ars Ismaele La Vardera (Sud chiama nord) dopo aver saputo dell’operazione condotta a Trabia nel palermitano.