Il round della Rep. Ceca inizia ancora una volta benissimo per Toprak che conquista la pole position con 1.30.064, firmando ormai l’ennesimo record della pista. Conquista la seconda casella un ostinato Andrea Iannone seguito da A. Lowes.

GARA1 è uno spettacolo di fuga, con il Turco che non lascia possibilità di replica agli avversari e si prende di forza la 1ª posizione.

La lotta è invece tutta per i gradini restanti del podio. Se la contendono Petrucci, Iannone e Bulega, si inseriscono nel finale anche Gardner e Bautista, che però nulla possono contro le vecchie volpi ex MotoGp, che conquistano il 2º posto Petrucci e 3º Iannone, si accontenta del 4º posto Bautista.

In super pole race, è il solito Toprak a comandare sin da subito, prova però a tenergli testa Bulega, che in una gara corta può concentrarsi più lo spingere che sulla gestione delle gomme. E infetti riesce a mantenere saldo il 2º posto, nonostante la lotta fino all’ultimo giro con il compagno di squadra Bautista che prima del traguardo proverà un entrata azzardata all’ultima variante che porterà entrambi i Ducati sti sulla ghiaia con conseguente caduta per lo spagnolo. Ne approfitta A.Lowes che conquista così la 3ª piazza. Petrucci chiude 4º, 5º Gardner a seguire Locatelli e Iannone.

Con Gara2 il Turco si prende nuovamente la tripletta nella gare, che ormai è il suo obbiettivo ad ogni GP. E festeggia con un siparietto divertente, dove gioca seduto al tavolo ad una partita di backgammon. Molto bene Bulega che riesce a conquistare nuovamente il 2º gradino del podio, seguito da Locatelli, poi Gardner, 5º Van der Mark, 6º Rea. Male per Bautista e Petrucci che si toccano in partenza finendo entrambi a terra. Lo spagnolo sembra in bolla, e non riesce a stare dietro a Toprak, per adesso l’unico a poter contrastare la supremazia del funambolo turca sembra Bulega.

Conduce la classifica piloti Razgatlioglu con 303 punti, poi Bulega con 239.

Nella Ssp600 Next generation, Montella ferma subito Huertas conquistando la pole, lasciando allo spagnolo solo la seconda casella, seguiti da Manzi.

In Gara1 però Huertas è infermabile e conquista la vittoria, seguito da Debise e Manzi, medaglia di legno per Montella.

In Gara2 la lotta si spegne subito, con il numero 99 in sella alla Ducati che domina sin dall’inizio, con Manzi che lo segue a distanza, ma riesce a mantenere salda la 2ª posizione. Si giocano il gradino più basso del podio Denise e Montella, con quest’ultimo che dopo essersi giocato un jolly all’ultima curva, salvando la moto da una carambola, dopo un contatto con il pilota francese, pur arrivando 4º alla bandiera a scacchi, conquista il 3º posto, visto che Debise è stato retrocesso di una posizione per aver tagliato una curva.

Conduce la classifica piloti Adrian Huertas con 236 punti, seguito da Montella con 190 e Manzi 183.

Ritorna la Ssp300, mentre si ferma il mondiale femminile.

A 2 minuti dalla fine, durante la super pole, viene data la bandiera rossa per, un incidente che ha coinvolto 4 piloti, per fortuna senza conseguenze gravi.
Riprende però per l’ultimo giro lanciato, ma cambia poco, Veneman conquista la pole, seguito da Thompson e Gaggi. Apre la seconda fila Gennai.

In Gara1 vince Vaneman, seguito da Garcia, Thompson conquista il gradino più basso del podio. Medaglia di legno per Gennai che Comunque dimostra di poter far bene.

In Gara2 sembra che il gruppo di testa possa contendersi la vittoria fino all’ultimo. Ma a 4 giri dalla fine, un incidente a metà pista, proprio nel gruppo di testa, costringe Buis, Gennai, Thompson, e Vannucci sulla ghiaia.

Si giocano quindi la vittoria Iglesias e e Veneman, con quest’ultimo che in volata conquisterà la vittoria, per un solo millesimo, 2º Iglesias, 3º Mahendra. Iraci 4º, primo degli italiani.

Conduce la classifica piloti Iglesias con 129 punti, poi Mahendra con 110, e Veneman con 106.

Prossimo appuntamento dal 9 al 15 Agosto in Portogallo.