Parma-Palermo apre ufficialmente la nuova stagione rosanero 2024/25. La gara valida per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia rappresenta un test molto importante in vista dell’inizio del campionato. Contro i Ducali, la squadra rosanero vuole confermare quanto di buono fatto vedere nelle amichevoli precampionato contro Monza, Leicester e Oxford, dove i ragazzi allenati da Dionisi hanno collezionato tre vittorie senza subire reti.

Assenti Segre, Di Bartolo, Lucioni per infortunio e Corona, non convocato ed in odore di cessione, Dionisi ripropone il modulo 4-3-3 e manda in campo Gomis tra i pali; Diakitè – Nedelcearu  – Nikolaou – Lund in difesa; Blin – Gomes –Ranocchia a centrocampo; Insigne – Brunori – Di Francesco tridente d’attacco.

Inizio di gara equilibrato, Parma e Palermo si fronteggiano a viso aperto. Al 12’ punizione da posizione interessante per i rosanero affidata a Ranocchia. Il tiro viene deviato in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner prima occasione per il Palermo con Brunori e palla di poco fuori. Risponde subito il Parma con una ripartenza veloce bloccata da Diakitè.

Al 16’ episodio dubbio in area rosanero per un presunto fallo di Nikolaou su Mihaila. L’arbitro dopo un consulto al Var decreta il calcio di rigore. Tre minuti dopo dagli undici metri batte Man, ma uno strepitoso Gomis para e manda il pallone in calcio d’angolo.

Al 25’ primo cooling break della gara.

Tante occasioni per il Palermo, ma poca lucidità sotto porta, ne approfitta il Parma per ripartire pericolosamente in contropiede. Al 39’ occasione per i ducali con Man, il suo tiro termina sul fondo. Parma più propositivo nei minuti finali del primo tempo. Quattro i minuti di recupero concessi dall’arbitro.

Al 47’ Palermo in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Insigne che scambia corto con Diakité, riceve palla dal compagno e da posizione defilata batte Chichizola.

Due minuti dopo il direttore di gara decide che può bastare e manda le due squadre negli spogliatoi.

Nessun cambio per il Palermo ad inizio di ripresa. La gara resta aperta con il Parma che cerca il pari ed il Palermo che non si fa chiudere in area e cerca l’affondo in avanti.

Insiste in avanti il Parma, al 65’ Dionisi manda in campo Di Mariano e Vasic al posto di Insigne e Di Francesco. Al 70’ secondo cooling break della gara, al 73’ Saric ed Henry prendono il posto di Ranocchia e Brunori. Al 80’ fuori Nedelcearu, dentro Peda.

Il Parma prova a spingere il piede sull’acceleratore, il Palermo ribatte colpo su colpo. All’88 punizione per il Parma sparata altissima da Mihaila. Sei i minuti di recupero concessi dall’arbitro. Al 92’ calcio d’angolo per il Parma che vuole stringere in assedio il Palermo, ma uno strepitoso Gomis nega la rete Bonny. Si fiondano in avanti i Ducali, il Palermo respinge tutti gli assalti e conquista meritatamente il passaggio del turno. Il prossimo 25 settembre i Rosanero affronteranno al Maradona il Napoli di Antonio Conte.

Una vittoria capolavoro di Dionisi che ha già trasferito la sua mentalità di gioco alla squadra. Un Palermo autoritario in campo, totalmente diverso dalla passata stagione che in breve tempo ha già assimilato le idee del suo allenatore. Squadra autorevole in campo, che tiene bene la palla, con giudizio, precisione e senso della misura. Una nuova mentalità e un nuovo sistema di gioco anche in difesa con una linea difensiva altissima sopra la linea del centrocampo. E per la quarta volta consecutiva il Palermo non subisce gol.

Contro il Parma, che gioca a memoria da tre anni, il Palermo ha dimostrato di sapersela giocare contro chiunque, con un tridente d’attacco molto forte e soprattutto con calciatori ritrovati e rigenerati. Ad iniziare da Insigne che già in queste prime uscite sembra un altro giocatore rispetto alla passata stagione e che con un magia ha portato in vantaggio la sua squadra.

Sugli scudi Gomis, migliore in campo. Determinante sul rigore parato a Man, poi sul tiro ravvicinato di Bonny al 92’. Autorevole e preciso ha dato sicurezza ai compagni. Questo Palermo fa ben sperare per un campionato da vivere come assoluto protagonista perché finalmente si è vista una squadra che sa cosa fare in campo e con giocatori a proprio agio nel ruolo più consono alle proprie caratteristiche tecniche.

La vittoria di oggi è il giusto viatico per la nuova stagione che inizierà venerdì 16 agosto al Rigamonti quando il Palermo scenderà in campo contro il Brescia. Poi, dopo le trasferte di Pisa e Cremona, la squadra rosanero riabbraccerà i suoi tifosi il 1° settembre.  In programma al Barbera, fresco di lavori di manutenzione, Palermo-Cosenza.

Tabellino:

PARMA (3-4-3): 1 Chichizola; 26 Coulibaly, 3 Osorio (Cap.), 4 Balogh, 14 Valeri; 25 Cyprien, 8 Estevez; 98 Man, 19 Sohm, 28 Mihaila; 13 Bonny.

A disposizione: 31 Suzuki, 40 Corvi, 5 Valenti, 15 Delprato, 20 Hainaut, 21 Partipilo, 23 Camara, 39 Circati, 61 Haj, 62 Kowalski, 64 Mikolajewski.

Allenatore: Pecchia.

PALERMO (4-3-3): 16 Gomis; 23 Diakité, 18 Nedelcearu, 43 Nikolaou, 3 Lund; 28 Blin, 6 Gomes, 10 Ranocchia; 11 Insigne, 9 Brunori (Cap.), 17 Di Francesco.

A disposizione: 1 Desplanches, 12 Nespola, 2 Graves, 7 Di Mariano, 14 Vasic, 19 Appuah, 20 Henry, 25 Buttaro, 27 Pierozzi, 29 Peda, 30 Saric, 32 Ceccaroni.

Allenatore: Dionisi.

Arbitro: Perenzoni (Rovereto).

AA1: Miniutti (Maniago).

AA2: Regattieri (Finale Emilia).

Quarto Ufficiale: Rinaldi (Bassano del Grappa).

VAR: Maggioni (Lecco).

AVAR: Minelli (Varese).

Ammoniti: 22’ Blin – 86’ Gomes

Marcatori: 47’ Insigne

PH: Francesco Caltagirone