Squadra che vince non si cambia e così anche contro la Juve Stabia il tecnico Alessio Dionisi ripropone l’undici titolare che lo scorso turno ha battuto il Modena. Continuità è la parola d’ordine, la squadra rosanero è chiamata a confermare la buona prestazione, ma soprattutto a conquistare l’intera posta in palio.
Modulo 3-5-2 per il tecnico che conferma Sirigu tra i pali; Baniya – Nikolaou – Ceccaroni in difesa; Pierozzi – Segre – Gomes – Ranocchia e Lund a centrocampo; coppia d’attacco Brunori – Le Douaron.
Inizia bene il Palermo che al secondo minuto di gioco conquista un calcio di punizione da circa 25 metri, ma l’esecuzione di Ranocchia non è delle migliori ed il pallone termina fuori. Prova a ripartire la Juve Stabia, ma la squadra rosanero chiude le linee di passaggio e si riporta in avanti.
Al 12’ primo calcio d’angolo della partita, lo conquista la Juve Stabia che sugli sviluppi del corner sfiora il gol del vantaggio. Salvataggio di Lund che riesce a deviare la palla in calcio d’angolo. Insiste la Juve Stabia che resta in zona d’attacco. Il Palermo sembra in bambola e consente agli avversari di rimanere stabilmente in area rosanero.
La squadra rosanero non trova varchi in avanti, la Juve Stabia marca a uomo i Rosanero non riescono a costruire in maniera fluida la manovra offensiva. Al 26’ primo calcio d’angolo per il Palermo. Buona fiammata del Palermo che aumenta la pressione in avanti. Al 35’ occasione per la squadra rosanero con Ceccaroni, il tiro viene bloccato da Thiam. Risponde immediatamente la Juve Stabia con Candellone, respinge con i piedi Sirigu.
Si riporta in avanti la Juve Stabia grazie a qualche errore di troppo da parte dei giocatori rosanero. Al 44’ grande azione di Ceccaroni che entra in area e serve Le Douaron, tiro debole del francese che deposita il pallone tra le braccia del portiere avversario. Due i minuti di recupero concessi dall’arbitro. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 0 a 0.
Nessun cambio per Dionisi ad inizio di ripresa.
Subito in avanti la Juve Stabia che pressa il Palermo. Diversi errori di passaggio da parte di entrambe le compagini, la squadra rosanero però non riesce a sfruttare gli errori degli avversari per ripartire in contropiede. Al 60’ grande parata di Sirigu che con i pugni respinge il tiro ravvicinato di Candellone. Un minuto dopo Vasic prende il posto di Segre. Pericolosa ripartenza della Juve Stabia, Pierozzi riesce a deviare in corner il pallone diretto in rete.
Al 66’ Palermo in vantaggio, tiro dal limite di Vasic, respinta corta di Thiam e palla conquistata da Le Douaron che di sinistro mette alle spalle del portiere avversario. Terzo gol consecutivo dell’attaccante rosanero.
Al 71’ punizione da posizione interessante per il Palermo. Al 78’ triplo cambio per Dionisi, escono Brunori, Le Douaron e Ranocchia entrano Verre, Henry e Saric. Attacca a testa bassa la Juve Stabia che chiude il Palermo nella propria area. Altro grande salvataggio di Sirigu su tiro pericolosissimo di Meli.
Ma non demorde la Juve Stabia che spinge al massimo il piede sull’acceleratore. Si difende il Palermo che cerca di arginare gli avversari. All’88’ entra Diakitè al posto di Pierozzi. Cinque i minuti di recupero concessi dall’arbitro. I Rosa tengono botta e conquistano i tre punti che permettono al Palermo di fare un balzo in avanti in classifica.
Primo tempo sottotono per il Palermo, che non riesce a scardinare la difesa della Juve Stabia, molto brava nelle marcature a uomo e abile a sfruttare gli errori dei Rosa. Nel secondo tempo il Palermo entra con piglio più deciso. La svolta al 60’ con l’ottimo impatto sulla gara di Vasic che propizia il gol di Le Douaron. La rete riesce a dare sicurezza e serenità mentale al Palermo, che riesce a contenere molto bene l’azione offensiva degli avversari, grazie ad una grande prestazione di Sirigu che più volte si è reso protagonista di ottime parate che hanno salvato il risultato.
Un secondo tempo in crescendo anche per Baniya, attento e preciso in difesa, mentre Ceccaroni conferma il suo stato di grazia. Dionisi ha azzeccato i cambi e nel finale il Palermo ha saputo contenere un avversario ostico, mai domo e più volte pericoloso in attacco. La squadra rosanero ha mantenuto alta la concentrazione, ha saputo stringere i denti e conquistare tre punti preziosi che permettono al Palermo di agganciare proprio la Juve Stabia e di risalire al quinto posto in classifica.
Una grande prova di maturità del Palermo con la Dea Bendata che finalmente torna a fare l’occhiolino al Palermo. Contro un avversario come la Juve Stabia era necessario sapere stringere i denti, una gara non bellissima, certamente, ma in serie B la differenza la fa la capacità di gettare il cuore oltre l’ostacolo, di non mollare un centimetro e soprattutto la fiducia nei propri mezzi.
Il Palermo tornerà in campo domenica 26 gennaio alle 15:00, affronterà in trasferta la Reggiana.
Tabellino:
PALERMO (3-5-2): 46 Sirigu; 4 Baniya, 43 Nikolaou, 32 Ceccaroni; 27 Pierozzi, 8 Segre, 6 Gomes, 10 Ranocchia, 3 Lund; 9 Brunori (C), 21 Le Douaron.
A disposizione: 1 Desplanches, 14 Vasic, 17 Di Francesco, 18 Nedelcearu, 19 Appuah, 20 Henry, 23 Diakité, 25 Buttaro, 26 Verre, 28 Blin, 29 Peda, 30 Saric.
Allenatore: Alessio Dionisi.
JUVE STABIA (3-4-1-2): 20 Thiam; 23 Folino, 24 Varnier, 6 Bellich; 29 Fortini, 8 Buglio (C), 10 Pierobon, 3 Rocchetti; 11 Piscopo; 27 Candellone, 9 Adorante.
A disposizione: 1 Matosevic, 16 Signorini, 2 Quaranta, 4 Ruggero, 13 Baldi, 14 Meli, 15 Floriani Mussolini, 17 Morachioli, 18 Sgarbi, 37 Maistro, 55 Leone, 98 Mosti.
Allenatore: Guido Pagliuca (oggi in panchina Nazzareno Tarantino).
ARBITRO: Massimi (Termoli).
AA1: Passeri (Gubbio).
AA2: Regattieri (Finale Emilia).
IV UFFICIALE: Iannello (Messina).
VAR: Baroni (Firenze).
AVAR: Marcenaro (Genova).
Ammoniti: 20’ Piscopo – 32’ Buglio – 37’ Lund – 56’ Candellone – 75’ Gomes
Marcatori: 66’ Le Douaron
Spettatori: Totale biglietti: 3.926 – Ospiti: 262 – Abbonamenti: 13.680 – Totale titoli emessi: 17.606