Tra i partecipanti troviamo tre artisti siciliani. Si tratta di The Vito Movement e Christian “Picciotto” Paterniti provenienti da Palermo e del messinese Jacopo Genovese
Sono iniziate lo scorso 20 febbraio e proseguiranno sino all’1 marzo le audizioni per l’edizione 2020 di Musicultura. L’Arena Sferisterio di Macerata, uno dei luoghi più suggestivi d’Italia per lo spettacolo dal vivo all’aperto, accoglierà le tre serate conclusive della XXXI edizione di Musicultura in programma giovedì 18, venerdì 19 e sabato 20 giugno prossimi. Tra i partecipanti troviamo tre artisti siciliani. Si tratta di The Vito Movement e Christian “Picciotto” Parteniti, provenienti da Palermo, e del messinese Jacopo Genovese.
The Vito Movement è un collettivo musicale formato da Giovanni Parrinello, Marco Raccuglia e Giacomo Scinardo che nasce a Palermo nel 2018. I primi due singoli del gruppo ̶Masterpiece e Welcome to Ballarò̶ sono stati scelti come colonna sonora di Sicilian Rhapsody, la travel web-serie del regista Riccardo Cannella. Nello stesso anno, con la canzone In Questa Città, la band vince, insieme agli alunni della Scuola Sandro Pertini di Palermo, il Premio Nazionale indetto dalla Fondazione “Giovanni Falcone”; si concentra in seguito sulla produzione di un nuovo album la cui uscita è prevista per il 2020.
Jacopo Genovese, classe 1993, si appassiona sin da piccolo alla musica, influenzato dal nonno Cleofe Lanese, storico tastierista dei Gens (gruppo messinese dei primi anni ‘70). Partecipa nel 2018 al Sud.O.Re Festival; arrivano poi la vittoria alla finale regionale di Area Sanremo Tour con il brano Gelso nero e il premio “Miglior testo” per il brano La Sorella di Sergio al contest Game of Chords. Il 29 aprile del 2019 pubblica il suo primo EP e, nello stesso anno, partecipa al corso di perfezionamento “Music Intensive per Interpreti e Cantautori” organizzato da Tourmusicfest presso il CET del maestro Mogol. Partecipa in seguito ad altri festival come l’Indiegeno Fest e il Mei Festival.
Christian Paterniti, aka Picciotto, palermitano, classe ’83. Da 12 anni frontman del gruppo Gente Strana Posse col quale produce tre album. Collabora con gruppi come i 99 Posse, Assalti frontali e altri. Il suo è un rap di forte denuncia sociale che nasce e si sviluppa nei centri sociali occupati, allargandosi e affinandosi negli anni sui vari palchi della penisola. Da più di dieci anni si occupa di laboratori di scrittura creativa incentrati sul rap e di progetti di contrasto alla dispersione scolastica, lavorando nelle scuole e in diversi quartieri popolari di Palermo. Nel 2019 esce il suo sesto e ultimo album, Terapia, che prova a raccontare gli stati emotivi quotidiani dell’essere umano.