Dal cinema alla musica e viceversa, Max Nardari coniuga così la propria creatività con un album di prossima uscita

E’ uscito Fragile, un progetto sperimentale di Max Nardari, un regista che passa dal cinema alla musica e al cinema con la musica. In videoclip musicale in animazione, è stato realizzato con la regia dello stesso Max Nardari insieme a Emiliano Leone uno dei massimi esperti in animazione ed effetti visivi.

Max Nardari, regista, autore, produttore e cantautore, dopo aver scritto brani per artisti italiani e dopo diversi film per cinema e tv, videoclip e spot pubblicitari, ha voluto fortemente celebrare il suo percorso artistico in questa nuova esperienza transmediale. “Fragile” si propone di trasformare la sofferenza in speranza dimostrando come le fragilità di ciascuno possano diventare forza.

Il testo di Fragile a prima vista può sembrare autobiografico, nel racconto di un uomo che utilizza la propria fragilità come risorsa, anche se in realtà il vero protagonista è il mondo, devastato dai nostri egoismi, che l’hanno portato alla sua distruzione. Un pianeta che si rivolge agli uomini, invitandoli a risvegliarsi, ripartendo proprio dalle loro fragilità. Questo progetto è per me come un figlio: non è solo una canzone, ma anche un video dove musica e cinema, insieme, si uniscono totalmente”. Il video si apre con immagini forti, talvolta drammatiche, costringendoci alla riflessione. Il nostro pianeta, in pericolo e sofferente, ha ripreso a respirare, a vivere. Momenti drammatici e pesanti sfociano in un crescendo di leggerezza, per poi decollare con immagini di mongolfiere multicolori che evocano voglia di libertà e desiderio di volare. L’utilizzo di un’animazione tra fantasy e realtà è stato scelto per due motivi: per stimolare l’immaginazione e per ragioni oggettive, come risposta a un periodo di lockdown in cui tutto era fermo.

Un artista italiano come Max Nardari ha scelto un linguaggio internazionale supportato da sottotitoli in italiano per far apprezzare e comprendere un testo carico di significati, dove ogni parola ha un peso. “Fragile” è stata la scommessa coraggiosa di Max Nardari, un regista che ama coniugare la propria creatività con musica e cinema: un brano scritto e interpretato da lui, di cui ha curato anche la regia.

Non c’è sofferenza senza gioia e non c’è gioia senza sofferenza: come creativo non posso non ricordare questa pagina drammatica di storia. Luce e oscurità sono parte della vita e prosegue: “Dedico questo mio lavoro a tutti coloro che, con impegno e dedizione si sono adoperati affinché potessimo superare questa emergenza. L’obiettivo è di non dimenticare troppo in fretta il loro grande sacrificio”.

“Fragile” è il primo tassello di un disco che uscirà prima della fine dell’anno, con sonorità pop dance. Max Nardari, ancora una volta, come nei suoi film sa regalarci sorrisi misti a pianto, costringendoci a riflettere.

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